Il TeleDipendente

La televisione è come la storia: c'è chi la fa e chi la subisce. (Fabrizio De André)

Sogno e Son Desto 3: le nuove sfide di Massimo Ranieri

ranieriùNelle due precedenti edizioni Sogno e Son Desto, il one-man show di Massimo Ranieri, ha dimostrato che il pubblico, nonostante anni e anni di reality e talent che hanno in parte modificato il piccolo schermo, riesce ancora ad apprezzare show garbati, eleganti, come una volta. Quelli a cui bastava il talento del grande artista per impressionare lo spettatore. Quelli che a fiumi di parole, pianti e polemiche, sostituivano numeri di ballo, di canto, sketch comici o performance legate alla storia dello spettacolo italiano. Quelli show che oggi sembrano sopravvivere solo in teatro.

Ma Sogno e Son Desto ha dimostrato anche che fare quella televisione richiede grande versatilità e artisti poliedrici, che oggi sembrano essere una vera rarità. La sfida di Sogno e Son Desto 3, in partenza questa sera, è quella di continuare a meravigliare lo spettatore come ha fatto negli anni scorsi grazie al sacro fuoco dell’arte che arde in Massimo Ranieri e alla sua incontenibile energia. Ma per vincerla lo showman si affida anche all’estro di Morgan (presente solo nelle prime due puntate), all’eleganza di Nina Zilli, al jazz di Enrico Rava, Stefano Di Battista e Rita Marcotulli.

Un viaggio nella storia della musica e dello spettacolo italiano che, come sempre, si arricchirà ogni settimana di alcuni ospiti. Come Antonello Venditti e Arisa nella puntata di questa sera, Renato Pozzetto, Peppino Di Capri, Raf, Gianni Togni in quella di sabato prossimo. E ancora Gabriele Lavia e Carlo Giuffré nella terza per terminare con Massimo Ghini nella quarta. Ovviamente non mancheranno anche altre sorprese.

A dirigere l’orchestra, dopo Pinuccio Pirazzoli e Fio Zanotti, arriva Leonardo de Amicis, che in passato ha lavorato nei one-man show di Gianni Morandi, di Fiorello e di Gigi D’Alessio e nei talent The Voice e Ti lascio una canzone.

Qualità a parte, di cui il programma può già fregiarsi, bisogna guardare anche agli ascolti. E per questo nuovo ciclo di puntate Ranieri sfida nuovamente Maria De Filippi e C’è Posta per Te, con cui si scontrò già nel 2014 alla prima edizione. Riuscirà a mantenere una media del 19% di share come nelle precedenti edizioni? Sarà l’Auditel a dircelo.

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